Cosa fare in caso di infestazione da pulci? Cause, consigli e misure efficaci

Sì, le pulci possono pungere anche gli esseri umani, sebbene non siano specializzate sull’uomo. Nella maggior parte dei casi si tratta di pulci animali, soprattutto pulci del gatto o, più raramente, pulci del cane (Ctenocephalides canis), che pungono le persone in assenza di un ospite animale.

Le pulci non infestano l’uomo in modo permanente, poiché sono adattate agli ospiti animali. Tuttavia, possono causare punture pruriginose e arrossate, di solito su gambe, caviglie o nella parte inferiore del corpo. In rari casi possono verificarsi reazioni allergiche o infiammazioni cutanee.

Le pulci sono note soprattutto per il loro ruolo nella trasmissione della peste bubbonica nel Medioevo. Questa devastante pandemia causò la morte di circa 25 milioni di persone in Europa, pari a un terzo della popolazione del continente all'epoca! Il batterio della peste (Yersinia pestis) veniva trasmesso principalmente dalla pulce del ratto (Xenopsylla cheopis).

Anche se oggi tali minacce non rappresentano più un pericolo in Europa, le pulci possono comunque trasmettere malattie. Nei paesi sviluppati il rischio è basso, ma non del tutto escluso. Tra le malattie trasmissibili vi sono:

• Tenia, soprattutto nei bambini, in seguito all’ingestione accidentale di una pulce infetta

• Rickettsiosi, un’infezione batterica con sintomi simili all’influenza

• In rari casi, reazioni allergiche

Un’infestazione da pulci può inoltre causare altri disagi, sia per le persone che per gli animali:

• Forte prurito causato dalle punture di pulce

• Infiammazioni cutanee secondarie dovute al grattamento

• Negli animali: allergia alla saliva delle pulci, che può provocare perdita di pelo, eczemi e irrequietezza

• In caso di infestazione massiccia: anemia nei cuccioli o negli animali debilitati

Se il suo animale domestico ha le pulci, è importante agire rapidamente. Questo è fondamentale non solo per il benessere dell’animale, ma anche per evitare un’infestazione nell’ambiente domestico.

• La visita dal veterinario è il primo passo

  Si consiglia vivamente di consultare un veterinario. Il professionista potrà confermare la presenza di pulci e verificare eventuali reazioni allergiche, infiammazioni cutanee o infestazioni da tenia, poiché le pulci possono trasmettere agenti patogeni. Il veterinario prescriverà anche un trattamento antiparassitario adatto, ad esempio compresse o spray.

• Trattare l’ambiente

  Le pulci non depongono le uova solo nel pelo di cani e gatti, ma soprattutto nell’ambiente: ceste, tappeti, divani, ecc. La maggior parte della popolazione di pulci è costituita da uova, larve e pupe che si sviluppano fuori dall’animale. È quindi essenziale lavare i tessuti ad almeno 60 °C, passare accuratamente l’aspirapolvere (soprattutto negli angoli, nelle fessure e sui mobili imbottiti) e smaltire subito il sacchetto dell’aspirapolvere. Queste misure vanno ripetute per diverse settimane, poiché le pupe possono sopravvivere a lungo.

• Trattare anche gli altri animali

  Se ha più animali in casa, è importante trattarli tutti contemporaneamente, anche se alcuni non presentano sintomi evidenti.

• Prevenzione

  La invitiamo a parlare con il suo veterinario per definire una profilassi antipulci adeguata, specialmente nei mesi più caldi o se il suo animale trascorre molto tempo all’aperto.

Avvertenze importanti

Non utilizzi mai antiparassitari per cani sui gatti! Alcune sostanze attive, come la permetrina, sono altamente tossiche per i gatti.

In caso di infestazioni gravi o se nel suo nucleo familiare vivono persone sensibili (neonati, allergici, ecc.), può essere utile rivolgersi a un professionista della disinfestazione. Tuttavia, è importante sapere che un intervento del disinfestatore spesso allevia solo i sintomi e non garantisce un successo duraturo, poiché la causa risiede quasi sempre nell’animale e nel suo ambiente. Per questo motivo, tali misure vengono adottate solo nei casi più gravi.

Siamo a sua disposizione per fornirle una consulenza personalizzata sulla gestione delle pulci, sulla prevenzione e sulle misure più adatte al suo caso.

Il trattamento delle pulci da parte nostra viene effettuato solo in casi eccezionali, poiché in genere non garantisce un risultato duraturo. Gran parte della popolazione di pulci non vive direttamente sull’animale domestico, ma si distribuisce nell’ambiente sotto forma di uova, larve e pupe (in particolare nei luoghi in cui l’animale trascorre molto tempo).

Finché l’animale infestato non viene trattato contemporaneamente e l’ambiente non viene pulito a fondo, un intervento di disinfestazione da solo rappresenta nella maggior parte dei casi solo una soluzione temporanea ai sintomi.

Se un trattamento si rende comunque necessario (ad esempio in caso di infestazione molto grave o quando la situazione non migliora nonostante le misure adottate), interveniamo in modo mirato con il cosiddetto trattamento nei rifugi: i principi attivi vengono applicati in fessure, crepe e altri nascondigli per raggiungere gli stadi di sviluppo presenti in quei punti.

Offriamo inoltre un servizio di congelamento, nel quale gli oggetti infestati vengono congelati per eliminare tutti gli stadi di sviluppo delle pulci (ad esempio la coperta preferita del suo cane o la cuccia del suo gatto).

Attenzione: un trattamento singolo raramente porta all’eliminazione completa dell’infestazione. In genere sono necessarie più misure distribuite nel tempo.

Saremo lieti di consigliarla per valutare se un intervento sia opportuno nel suo caso e come possa contribuire con misure proprie a un controllo duraturo.

Le punture di pulce causano spesso un prurito intenso, che può durare diversi giorni. Le zone più colpite sono solitamente gambe, caviglie, ascelle e fianchi, poiché le pulci pungono preferibilmente nelle parti del corpo facilmente accessibili.

Per alleviare il prurito, possono essere utili le seguenti misure:

• Non grattarsi: anche se è difficile resistere, grattarsi può danneggiare la pelle e aumentare il rischio di infiammazioni o infezioni batteriche.

• Applicare il freddo: impacchi freddi, una borsa del ghiaccio o gel rinfrescanti possono attenuare il prurito.

• Pomate o gel antistaminici: disponibili senza ricetta in farmacia, agiscono in modo efficace contro le reazioni allergiche (si faccia consigliare direttamente in loco).

• Rimedi casalinghi: per alleviare prurito e dolore possono essere utili succo di limone o lime, da applicare con un panno sulla zona interessata. In alternativa, si può appoggiare mezza cipolla direttamente sulla puntura.

Se il prurito persiste, le zone si infiammano o si gonfiano visibilmente, si consiglia di consultare un dermatologo o il proprio medico di base – soprattutto nel caso di bambini, persone allergiche o con pelle particolarmente sensibile.

Anche in assenza di un cane o di un gatto in casa può verificarsi un’infestazione da pulci. In questi casi, le cause non provengono spesso dall’interno dell’abitazione, ma da animali selvatici come piccioni, uccelli di piccola taglia, ricci, faine o ratti che si trovano nelle vicinanze.

I nidi di uccelli sotto i tetti, sui davanzali o nei condotti di ventilazione sono una fonte ben nota. Questi possono essere infestati dalla cosiddetta pulce degli uccelli (Ceratophyllus gallinae), che può penetrare nell’abitazione e pungere anche le persone. Anche ricci o roditori presenti in giardino, in cantina o in soffitta possono introdurre le pulci.

Un altro motivo frequente per la presenza di pulci in case senza animali domestici è la persistenza di parassiti lasciati da animali precedentemente presenti nell’appartamento. Le pupe di pulce possono sopravvivere per mesi in stato di quiescenza nei tappeti, nelle fessure o nei mobili, e schiudersi solo quando percepiscono un possibile ospite attraverso vibrazioni o calore (ad esempio al momento dell’ingresso di nuovi inquilini).

Se nota punture inspiegabili o sospetta la presenza di pulci, vale la pena richiedere una consulenza professionale. Saremo lieti di aiutarla a identificare la causa e a definire con lei i prossimi passi da seguire.